La casa, spazio di accumulazione esperienziale e materiale per eccellenza, tramite una trasposizione mnemonica, diventa il ricordo di un mondo esterno vissuto e percorso. L’asettica distanza pandemica e la conseguente deterritorializzazione degli spazi del vivere, trasformati in immagini digitali, porta l’individuo a domandarsi sulla necessità spazi fisici. La loro percezione, come riferimenti spaziali delle città, sta quindi cambiando e il recupero di una descrizione, attuate tramite la parola scritta, diventa impellente. Se il futuro post pandemico sarà così delineato, saremo ancora sedotti dal reale mondo esterno una volta consumato sul nostro schermo digitale?
Interrogarsi. Recupero di una comunicazione autopo(i)etica / Marzilli, Fabrizio. - (2021), pp. 129-140. - GLI STRUMENTI.
Interrogarsi. Recupero di una comunicazione autopo(i)etica
Marzilli, Fabrizio
2021
Abstract
La casa, spazio di accumulazione esperienziale e materiale per eccellenza, tramite una trasposizione mnemonica, diventa il ricordo di un mondo esterno vissuto e percorso. L’asettica distanza pandemica e la conseguente deterritorializzazione degli spazi del vivere, trasformati in immagini digitali, porta l’individuo a domandarsi sulla necessità spazi fisici. La loro percezione, come riferimenti spaziali delle città, sta quindi cambiando e il recupero di una descrizione, attuate tramite la parola scritta, diventa impellente. Se il futuro post pandemico sarà così delineato, saremo ancora sedotti dal reale mondo esterno una volta consumato sul nostro schermo digitale?File | Dimensione | Formato | |
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